Descrizione
PRIX GONCOURT DES LYCÉENS
PRIX LE CHOIX DE L’ORIENT
PRIX DES LIBRAIRES DU QUÉBEC
PREMIO TIZIANO TERZANI
«Bello e disperato, questo romanzo è la storia
di un’utopia e un inno alla fratellanza»
GILLES HEURÉ, TÉLÉRAMA
«Un testo magistrale»
OLIVIA MAURIAC, MADAME FIGARO
«Un romanzo denso, pieno di emozioni
e di un’oscurità solenne»
CATHERINE SIMON, LE MONDE DES LIVRES
«Di una tale potenza che ci fa sentire
la tensione, l’orrore, l’assurdità»
CHARLOTTE PONS, LE POINT
«Qui battono i cuori e tuona il mondo»
HUBERT ARTUS, LIRE
Georges ha sognato di bruciare la cartolina precetto per la guerra in Vietnam, di liberare Angela Davis e poi sposarla, di sfidare i carri armati dei colonnelli greci. Eppure, per ora, nelle rivolte del ’68 parigino ha solo affrontato con la spranga di ferro alcuni gruppi di “ratti neri”, come negli anni Settanta venivano chiamati gli studenti fascisti.
Il teatro è la sua passione e il palcoscenico è ciò che lo lega a Samuel Akunis, regista greco scappato alla dittatura. Sarà quest’amicizia, nata per caso in un’aula dell’università, a portare Georges a vivere quel ruolo da protagonista della Storia che sogna da tempo. Samuel infatti gli chiede di portare a termine il suo progetto: mettere in scena l’Antigone di Anouilh tra le strade di Beirut, straziate dalle lotte intestine e crivellate dai cecchini. Per la tragedia però bisogna patteggiare una tregua di due ore e mettere insieme un cast che dia voce a ciascuna delle parti in campo: Antigone canterà la nostalgia della terra di Palestina, Creonte farà risuonare la fede maronita, Emone brucerà dell’amore di un druso.
La guerra, però, non è posto da cui si torna indenni, Georges dovrà fare i conti con il mondo della pace e affrontare la sua personale quarta parete, quel recinto che lo protegge dalla vita e che risulterà impossibile conservare intatto.
Sorj Chalandon è nato nel 1952. È stato giornalista per «Libération» prima di passare a «Le Canard Enchaîné». I suoi reportage sull’Irlanda del Nord e il processo di Klaus Barbie gli valsero il Prix Albert-Londres nel 1988. Tra i suoi romanzi precedenti Le Petit Bonzi (2005), Une promesse (2006, Prix Médicis), Il mio traditore (Mondadori, 2009) e La Légende de nos pères (2009) tutti editi in Francia da Grasset. Le sue opere sono state tradotte in numerosi Paesi.
I romanzi di Sorj Chalandon editi da Keller editore sono: Chiederò perdono ai sogni, Quarta parete e La professione del padre.