PIANETA CAUCASO · Wojciech Górecki
TRADUZIONE DAL POLACCO VERA VERDIANI
(Introduzione tradotta da Marco Vanchetti)
COLLANA RAZIONE K(ELLER)
PAGINE 296
FORMATO 13cm X 21cm
PREZZO € 18,50
ISBN 979-12-5952-057-9
(cover non definitiva)
«Un grande reportage su una delle regioni più affascinanti e drammatiche del mondo. Gorecki ha superato le enormi difficoltà nelle quali, in quelle regioni, sempre si imbatte un reporter giungendo nei luoghi più inaccessibili e incontrando persone fuori dal comune che ci colpiscono per la loro semplicità e per il loro grande cuore. Sotto la sua penna viva e precisa non soltanto tutto il Caucaso settentrionale, ma anche le differenti popolazioni che lo abitano, ci appaiono come isolati, piccoli satelliti, così che alla fine riusciamo a comprendere tutta la ricchezza e la multinazionalità del “cosmo” Caucaso. La sua passione, il suo sforzo, la sua resistenza ci offrono uno dei libri più preziosi degli ultimi anni»
Ryszard Kapuscinski
Eccoci tra Cecenia, Georgia, Inguscezia, Ossezia, Abcasia, Agiaria, Cabardino-Balcaria, Karačaj-Circassia e molti altri Paesi e territori riconosciuti e non riconosciuti... Benvenuti nel Caucaso un angolo ancora sconsociuto del mondo.
Da secoli decine di popoli, lingue, tradizioni, storie, mitologie e culture vivono questo lembo di terra e Górecki è probabilmente il più importante esperto di questa galassia in continuo movimento, che esce ed entra nella Storia, ne raccoglie tensioni e allo stesso tempo ne resta indifferente. Una vita di studi e viaggi, quella di Górecki, raccontata in quattro diversi libri che vengono proposti in Italia per illuminare un territorio anche strategico dal punto di vista geopolitico. Al centro ora anche di una nuova visione che di sé hanno i grandi Paesi dell'Oriente europeo e mondiale...
Un reportage di grande ricchezza che riproponiamo e che sarà seguito dalle nuove traduzioni integrali e inedite di: «Un brindisi agli antenati» e «Abcasia» che concludono il trittico del Caucaso e da «Buran. Il Kirghizistan è tornato a cavallo».
«ma dove è riuscito a trovare tutte queste cose!? Il presidente calmucco Kirsan Ilumžynov, che parla con gli alieni, lo strambo Lev Voznjak di Machačkala, Bajramov il misterioso scomparso della città di Kuba, l’archeologo Nurbi Lovpače di Majkop… E tutto in un mondo minuscolo che ha una superficie come quella della Svezia»
Jacek Hugo-Bader